Tecniche seo per google 2021 – Tutte le novità
Quali sono le tecniche SEO 2021 più efficaci per i l posizionamento su google?
Quali cambiamenti porterà con sé questo nuovo anno?
Da anni ci occupiamo di migliorare la visibilità online di aziende B2B e B2C che seguiamo, pensando strategie SEO su misura per la singole aziende.
Ci è stato possibile incrementare la visibilità sui motori di ricerca delle aziende che seguiamo, grazie a un’attenzione meticolosa agli aggiornamenti algoritmici di Google e alle tendenze del momento. Ne è una testimonianza il seguente esempio:
Questo articolo parte dalle analisi effettuate negli ultimi mesi tramite tool tecnici: un’analisi volta a individuare quali saranno le tendenze del prossimo periodo 2021-2022. Scopri le tecniche SEO 2021 e adegua subito la tua strategia per arrivare #1 sui motori di ricerca.
Indice:
- Le novità delle tecniche SEO 2021:
- #1 Google Search Console: trovare le nuove keyword per cui posizionarsi
- #2 Articoli meno recenti: come ristrutturare i vecchi articoli per migliorare il tuo ranking
- #3 Meta title e meta description: prendiamo spunto dagli annunci di AdWords
- #4 I poteri di Wikipedia: scopri nuove parole chiave
- #5 Strategia delle pillar pages: collegare più contenuti
- #6 Migliora l’autorevolezza del tuo sito
- I best seller anche per il 2019:
- #7 User Experience: presta massima attenzione alla SEO tecnica
- #8 La ricerca vocale: utilizza keyword più specifiche e “colloquiali”
- #9 Attività di guest blogging: collaborare è la parola chiave
- Le novità delle tecniche SEO 2021:
- Conclusione
LE NOVITÀ DELLE TECNICHE SEO DEL 2021:
#1 GOOGLE SEARCH CONSOLE: TROVA NUOVE KEYWORD PER CUI POSIZIONARTI
Negli ultimi anni abbiamo assistito a una notevole ascesa di Google Search Console, piattaforma a cui i gestori del sito possono accedere gratuitamente. Questo tool permette di valutare le performance della strategia SEO applicata, nonché di individuare eventuali falle tecniche da risolvere sul sito.
Ciò che contraddistingue maggiormente questo tool dagli altri presenti sul mercato (per esempio, Pro Rank Tracker) atti a mostrare il posizionamento per una determinata keyword è il fatto che i dati che trovi qui provengono direttamente da Google e sono quindi attendibili al 100%.
Vediamo brevemente come funziona Google Search Console e come utilizzarlo al meglio.
Innanzitutto, accedi al portale e clicchiamo su “prestazioni”, che si trova nella barra sulla sinistra.
A questo punto ti troverai di fronte ad una panoramica del tuo sito, che terrà conto principalmente dei clic e delle impressioni totali ottenuti negli ultimi 3 mesi (ma puoi modificare manualmente il periodo). Seleziona anche la posizione media, elemento fondamentale per capire come sei posizionato per le keyword che interessano il tuo business.
Scrollando leggermente, troverei una tabella che indicherà, da sinistra verso destra:
- Query, ossia la parola chiave per la quale stai ottenendo visite;
- Il numero di clic totali ottenuti;
- Il numero di impressioni totali ottenuti;
- La posizione.
Perché utilizzare Google Search Console nel 2021? Questo tool ti permette di trovare quelle parole chiave che non hanno una posizione ottimale (sicuramente non sono in prima pagina) ma per le quali ottieni numerose impressioni. Nel caso proposto, potrebbe essere la quarta keyword, che si trova in #3 pagina (posizione 27) ma ha ottenuto comunque quasi 10.000 visualizzazioni.
Perché scegliere proprio questo genere di parole chiave? Se per una posizione non ottimale riescono comunque a ottenere ottima visibilità, prova a immaginare quanti utenti riusciresti a raggiungere migliorando notevolmente il ranking per quelle parole chiave. Dopo aver selezionato le keyword interessate, crea un piano editoriale che ti permetta di realizzare contenuti specifici per posizionarti adeguatamente. Se hai già pagine ottimizzate per quelle keyword, segui invece il prossimo consiglio.
#2 ARTICOLI MENO RECENTI: “RISTRUTTURALI” PER MIGLIORARE IL TUO RANKING
Sono ancora moltissimi coloro che, una volta pubblicato un articolo o un testo ottimizzato per i motori di ricerca, pensano che il loro operato si concluda lì. In realtà, un’attività fondamentale della SEO è data proprio dall’analisi costante del posizionamento, delle impressioni e dei clic ottenuti per ogni singolo contenuto. E, successivamente, dall’eventuale “restauro” dello stesso per perfezionarlo e renderlo compliant agli aggiornamenti di Google. È questa una delle principali tecniche SEO del 2021: studia quali articoli potrebbero performare meglio e restaurali, arricchiscili, perfezionali.
In che modo è possibile rendere perfetti i propri contenuti? Innanzitutto, è bene analizzare a monte quali articoli stanno performando bene e quali, invece, faticano a trovare il proprio posto sui motori di ricerca. Questi dati si possono facilmente ottenere attraverso Google Search Console, filtrando questa volta per “pagine”:
Cliccando su “pagine” avrai una panoramica completa degli articoli che funzionano e quelli che non funzionano. Da qui in poi potrai selezionare i contenuti che necessitano di un “restyling”.
A questo punto, cerca di capire perché l’articolo in questione non sta ottenendo ranking, ossia perché Google non lo valuta positivamente come ti saresti aspettato:
- Il contenuto è scarso, poco approfondito?
- Il contenuto è troppo tecnico e professionale, anche se si rivolge a un utente con scarse conoscenze nel tuo ambito?
- Hai scelto una keyword troppo competitiva?
Dopo aver trovato le risposte alle tue domande, non ti resta che dare il via al “restauro” dell’articolo.
In che modo puoi re-ottimizzare al meglio un tuo contenuto? Innanzitutto, studia le mosse dei competitor, ossia di coloro che ti hanno “rubato” le prime posizioni.
Perché i loro articoli vengono considerati migliori rispetto ai tuoi?
Che stile comunicativo hanno utilizzato?
Quali aspetti hanno approfondito?
Una volta analizzati gli articoli dei competitor, potrai stabilire in che modo è possibile agire per migliorare i tuoi contenuti e renderli i migliori risultati per l’utente che cerca. Se necessario, fai un confronto con gli articoli che hai scritto in passato e che presentano ottime performance, per capire le differenze e cercare di appiattirle.
Ricorda che gli aggiornamenti delle pagine del sito vengono valutati positivamente dagli algoritmi di Google: anche se i tuoi articoli trattano tematiche “sempreverdi”, non legate a un singolo periodo o a una singola tendenza, le mode cambiano e gli stili comunicativi pure ed è per questo che dovresti monitorare periodicamente l’andamento dei singoli contenuti. Aggiungere nuovi dettagli di quando in quando li farà divenire delle vere e proprie guide ricche di nuovi paragrafi, che attireranno maggiormente l’attenzione dell’utente.
Una volta ripubblicato il tuo articolo, non dimenticare di promuoverlo all’interno dei Social Network o delle newsletter per offrirgli la visibilità che si merita.
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#3 META TITLE E META DESCRIPTION: PRENDI SPUNTO DAGLI ANNUNCI DI ADWORDS
Meta title e meta description hanno una rilevanza particolare non solo a livello SEO, ma soprattutto lato utente: solo attraverso meta tag curati, puoi affascinare chi cerca su Google e spingerlo a cliccare sul tuo risultato di ricerca. È proprio per questo che la SEO del 2021 pone sempre maggior valore a questi elementi, invogliandoti a perfezionarli giorno dopo giorno.
In che modo puoi constatare di aver bisogno di meta title e meta description più efficaci? La risposta, come sempre, la puoi trovare su Google Search Console, analizzando questa volta il CTR (Clic Through Rate) per ogni singola parola chiave o per le pagine del tuo sito:
Se, come nel secondo caso dell’esempio sopra citato, noti una posizione e un numero di impressioni elevato, ma un CTR particolarmente basso, allora dovresti prendere in considerazione un restyling dei tuoi meta tag. L’utente, infatti, potrebbe non trovare un motivo per cliccare sul risultato e virare sulle proposte dei competitor.
La SEO 2021ci indica un nuovo metodo di perfezionamento dei propri meta tag: si tratta di prendere spunto dagli annunci AdWords presenti a una determinata ricerca per realizzare meta title e meta description perfetti. Facciamo un esempio concreto per capire al meglio questa nuova tattica.
Cerchiamo su Google una “collana d’oro”. Ecco quali risultati ci propone il sommo motore di ricerca.
Come possiamo notare, i primi 4 risultati derivano dalle campagne a pagamento di Google AdWords. Stiamo parlando di annunci professionali, che vengono monitorati e ottimizzati quotidianamente. Studiamo a fondo quali sono gli elementi comuni a tutti i risultati: attenzione a una vasta gamma, tipo di spedizione, call to action “ordina/compra online”.
Ecco, a partire da queste prime, generiche considerazioni possiamo realizzare i meta tag dei nostri prodotti o dei nostri articoli, ponendo in evidenza tutti quegli elementi che catturano maggiormente l’attenzione degli utenti.
#4 I POTERI DI WIKIPEDIA: SCOPRI NUOVE PAROLE CHIAVE
Pensi di aver terminato le keyword per le quali posizionare i tuoi contenuti? Ebbene, non è così: oltre al fatto che le parole chiave, anche per i settori che si rivolgono a un target più ristretto, sono davvero tantissime, esistono diversi metodi per trovarne di nuove. Uno di questi ti permette di sfruttare la più famosa enciclopedia online, Wikipedia.
In che modo Wikipedia può aiutarti a trovare nuove parole chiave per i tuoi contenuti? Vediamolo assieme grazie a questo esempio. Cerchiamo all’interno dell’enciclopedia un termine correlato al nostro core business, per esempio “marketing”.
Fin da subito, Wikipedia ci offre una serie di utili suggerimenti:
Si tratta, probabilmente, dei contenuti più ricercati dagli utenti.
Una volta entrati nella pagina principale riguardante il “marketing”, ci focalizzeremo sull’indice dei contenuti:
È proprio qui che troveremo importanti spunti per realizzare nuovi articoli e nuove pagine ottimizzate per la SEO. Ovviamente, dopo aver selezionato le keyword che ci interessano maggiormente, come “storia del marketing” o “analisi SWOT”, dovremo analizzarle approfonditamente per capire se presentano un volume di ricerca elevato e un livello di concorrenza accessibile, che ci permetta di posizionarci al meglio. Lasciamo comunque che il processo di analisi ci condizioni solo in un secondo momento, partendo da un main topic e ricercando successivamente, nel caso la parola chiave si rivelasse troppo generica, una keyword più specifica e attinente. Letteralmente, una “long tail keyword”.
#5 STRATEGIA DELLE PILLAR PAGES: COLLEGA PIÙ CONTENUTI
Sempre allacciandoci alla tecnica SEO che prende come punto di riferimento Wikipedia, possiamo sostenere che una nuova strategia di ottimizzazione per i motori di ricerca per il 2021 prevede la creazione delle cosiddette “pillar pages”. Questa tendenza ha preso il via già gli scorsi anni, ma si prevede si accentuerà ulteriormente nei prossimi mesi.
Il nuovo modello strategico per la creazione dei contenuti prevede lo studio di argomenti correlati che si colleghino non solo tra loro, ma che mirino ad una singola pagina, che viene definita appunto “pillar page”. In pratica, stiamo parlando non solo di una tecnica innovativa del Content Marketing, che non si riferisce più a una singola keyword ma ad un insieme di parole chiave, ma anche di una strategia legata alla link building.
Torniamo all’esempio della collana d’oro per poter esplicare al meglio questa nuova strategia. Prendiamo come pillar page l’articolo “Collana: quale tipologia scegliere?” e colleghiamo le diverse “pagine minori”, con le keyword “collana d’oro”, “collana d’argento”, “collana d’oro bianco” e così via.
Nell’esempio riportato dall’immagine, possiamo constatare come da una pillar page, “restauro della casa”, sia possibile giungere a tante pagine minori: il miglior tempo per completare il restauro della casa, i budget per il restauro della casa, i preventivi per il restauro della casa, idee ed ispirazioni per il restauro della casa
Grazie a una strategia basata sulle “pillar pages“, riusciamo a ottenere un triplice benefit:
- Creiamo una serie di articoli posizionabili per un’ampia varietà di parole chiave. In questo modo, sia chi cerca “collana d’oro”, sia chi cerca “collana d’argento” può entrare in contatto la nostra azienda;
- Realizziamo un percorso interno al sito, con una struttura specifica, ben delineata per l’utente. In questo modo riusciamo ad aumentare la durata di permanenza media del visitatore, avvicinandolo ulteriormente alla nostra azienda;
- Le pagine vengono valutate in modo positivo da Google, perché riescono a trasferirsi la “popolarità” a vicenda, l’una con l’altra.
#6 MIGLIORA L’AUTOREVOLEZZA DEL TUO SITO
Con la pandemia da Covid-19 si è manifestata l’esigenza di scremare in modo attento e scrupoloso le notizie veritiere da quelle fake, che sempre più spesso si diffondono sul Web. È anche per questo che, nel corso del 2021, Google darà maggiore importanza a tutte quelle pagine, a tutti quegli articoli che risultano più autorevoli. La domanda sorge quindi spontanea:
Come faccio a rendere il mio sito credibile agli occhi del motore di ricerca?
In questi casi, torna il concetto di backlink: se il tuo sito ottiene un buon numero di link in ingresso da domini ottimizzati e autorevoli, di conseguenza viene considerato autorevole anch’esso. Tuttavia, esistono anche altre tecniche per sollecitare questo processo. Una di queste riguarda la creazione di articoli strettamente legati al core business: se pianifichi e realizzi strategie di marketing , dovrai focalizzarti su queste, evitando quindi di realizzare articoli inerenti a servizi che non offri (per esempio, l’implementazione dei CRM). Oltre alla scelta degli argomenti (e quindi delle keyword), puoi creare anche una pagina autore: al suo interno, si troverà l’immagine dell’autore e una breve descrizione della sua professione. Se lo desideri, puoi anche inserire i link ai profili social dell’autore.
Metterci al faccia e il nome avvalorerà ulteriormente la veridicità delle notizie che andrai a scrivere e ciò aumenterà la tua credibilità di fronte a Google, ma anche agli utenti che ti leggeranno.
#7 USER EXPERIENCE: MASSIMA ATTENZIONE ALLA SEO TECNICA
La User Experience rimane sempre il focus di Google: difficilmente riusciremo a ottenere la tanto agognata #1 posizione se il nostro sito non sarà realizzato appositamente per accogliere l’utente. L’obiettivo di Google, infatti, è quello di rispondere alla domanda:
Quale potrebbe essere il risultato migliore per un utente che ricerca questa keyword?
La risposta all’esigenza dell’utente, quindi, rimane anche per il 2021 il punto di riferimento di Google…e di conseguenza anche il nostro.
La SEO tecnica mantiene quindi inalterata la propria importanza. Prima di svolgere qualsiasi altra attività, studia a fondo:
- La velocità del sito. Utilizza il tool PageSpeed Insights di Google per constatare la durata di caricamento delle pagine del tuo sito. Difficilmente un visitatore rimarrà al suo interno se dovrà attendere minuti e minuti prima di ricevere una risposta dal server;
- Mobile friendly. Google valuta positivamente i siti che mostrano una particolare accortezza nei confronti dell’aspetto mobile: rendi il tuo sito perfettamente visualizzabile anche da dispositivi mobili, considerando che, ad oggi, sono il principale strumento con cui avviene una ricerca su Google;
- Menu di navigazione semplice e intuitivo. L’utente deve comprendere fin da una prima occhiata dove può trovare le risposte che cerca. Per questo le pagine di categoria e le sottocategorie devono essere messe in evidenza;
- Form di contatto privi di un elevato numero di campi. Chiedere troppo a chi sta cercando di mettersi in contatto con l’azienda potrebbe risultare controproducente: cerca di rimanere sempre sulle informazioni di base (nome, cognome, indirizzo e-mail e numero di telefono). Successivamente, se la trattativa commerciale proseguirà a gonfie vele, potrai richiedere ulteriori dettagli sul nostro potenziale cliente.
Questi sono solo alcuni aspetti che permettono di rendere intrigante l’esperienza dell’utente all’interno del sito e, quindi, di acquisire una maggiore autorità agli occhi di Google. Una serie di caratteristiche che non passano mai di moda e sono sempre attuali.
#8 LA RICERCA VOCALE: UTILIZZA KEYWORD PIÙ SPECIFICHE E “COLLOQUIALI”
Un’altra caratteristica di tendenza anche per la SEO 2021 sarà quella di assecondare, per mezzo di contenuti e soprattutto di uno stile comunicativo mirati, alle ricerche vocali effettuate dall’utente. Anche per quest’anno, infatti, le vocal search consolideranno la propria presenza: il fruitore medio dei motori di ricerca utilizza sempre più spesso gli assistenti vocali per trovare risposte alle proprie domande, che si tratti di chiedere “Che tempo farà domani?” o “Quali saranno le principali tecniche SEO per il 2021?”. È per questo che ogni nostra attività in ambito SEO dovrà adeguarsi ad un nuovo stile di ricerca.
Come indichiamo nel nostro articolo “Il marketing nell’era del riconoscimento vocale: Siri, Cortana e Assistente Google”, l’arrivo e, soprattutto, l’ascesa delle ricerche vocali comporta un cambiamento anche nella scelta delle parole chiave per le quali ricercare (e ottenere) un posizionamento. L’utente, infatti, non è più schematico come una volta, che per cercare le previsioni meteorologiche per il weekend scriveva nella barra di ricerca “meteo Verona weekend”. Oggigiorno, la ricerca viene svolta per mezzo di domande, come: “Come sarà il meteo a Verona nel weekend?”. Addirittura, nella maggior parte dei casi il consumatore si aspetta una risposta immediata, magari vocale, da parte dell’assistente interpellato.
Cosa fare, dunque, per soddisfare le richieste di un utente che sta modificando profondamente le proprie abitudini di ricerca? Prima di tutto, iniziamo a realizzare articoli e contenuti che rispondono a una domandaspecifica. Per esempio, “come fare una torta margherita squisita?”, “come farsi trovare su Google nel 2021?”. Insomma, realizziamo delle vere e proprie guide, in grado di rispondere specificatamente alla domanda che verrà posta dal consumatore. Se il nostro contenuto sarà considerato di estrema qualità, potremo addirittura aspirare a una posizione zero (snippet):
In secondo luogo, prendiamo in considerazione principalmente parole chiave dalla “lunga coda”, ossia specifiche e poco generiche. In pratica, ci addentriamo a fondo nella richiesta che potrebbe fare l’utente, per poter soddisfare al massimo la sua curiosità o la sua esigenza. Il consumatore che utilizza regolarmente la ricerca vocale è quello che ha sempre fretta ed è più portato ad aggiungere dettagli alla propria ricerca per fare in modo che Google capisca esattamente ciò di cui ha bisogno. È per questo che, a una parola generica come “maglietta”, dovremo preferire il posizionamento per la keyword “maglietta rossa a maniche corte con bottoni”. In questo modo sarà possibile attirare al sito anche un maggior numero di utenti qualificati, ossia in linea con il nostro target di riferimento (Buyer Persona).
Vuoi raggiungere la #1 posizione su Google? Parla con Obliquo
#9 ATTIVITÀ DI GUEST BLOGGING: COLLABORARE È LA PAROLA CHIAVE
Anche per il 2021, la collaborazione tra aziende rimane uno dei punti di forza per una strategia SEO con i fiocchi. L’attività di guest blogging, ossia quella di pubblicare i propri articoli inediti all’interno di blog di altre imprese, permette infatti di accedere a un duplice beneficio: da un lato, possiamo raggiungere un maggior numero di utenti; dall’altro lato, possiamo svolgere un’efficace strategia di backlink per la SEO. I link esterni sono fondamentali per Google: se provengono da fonti certificate e particolarmente autorevoli, permettono di accrescere la nostra credibilità nei suoi confronti e, quindi, di ottenere un miglior ranking.
In questo senso, il focus rimane la pubblicazione di articoli di qualità, un elemento che Google continua a considerare prioritario. Per questo, la vera novità del 2021 è relativa ai link verso il sito che arrivano dai guest post. Di norma, fino ad oggi il backlink veniva inserito all’interno della biografia dell’autore del blog post; da qualche mese a questa parte, il motore di ricerca ha deciso di svalutare i backlink inseriti in quella posizione.
È per questo che è necessario fare in modo di rendere il più evidente possibile il link all’utente. Tuttavia, questo, per poter assumere maggior valore agli occhi di Google, sarebbe opportuno si trovasse all’interno del testo. Ovviamente, come per tutti i link in ingresso, valgono sempre le solite considerazioni:
- Il backlink non dev’essere forzato;
- Il backlink deve provenire da un sito correlato all’azienda (per esempio, un’azienda che produce utensili da cucina che viene linkata da Giallo Zafferano);
- Il backlink deve provenire da un sito con un’ottima visibilità su Google;
- Il backlink deve avere come anchor text un termine legato al core business dell’azienda (citando l’esempio precedente, “utensili cucina” potrebbe rappresentare la soluzione migliore).
Scopri i dettagli su questa strategia consultando l’articolo sui “backlink SEO”.
CONCLUSIONE
In questo articolo abbiamo visto le tecniche SEO 2021: una serie di nuove tattiche per riuscire a raggiungere la tanto amata #1 posizione sui motori di ricerca. Il punto di riferimento della strategia risiede nell’importanza del contenuto, ossia degli articoli del blog o dei testi delle pagine, che devono essere ottimizzati per nuove parole chiave, collegate tra loro. Tutto passa anche da una User Experience ottima, da una visione più “vocale” e meno schematica della parola chiave e dall’immancabile attività di Guest Blogging.
Desideri conoscere la SEO in modo più approfondito? Ecco alcune guide che potrebbero fare al caso tuo:
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Upgrade del: 16-07-2021
Tratto da: www.netstrategy.it